16 febbraio - 23 marzo 2009
orario 21.30 - 23,30
Il corso, strutturato in sei incontri a cadenza settimanale, ha seguito un percorso didattico che, partendo dalle avanguardie, ha attraversato alcune correnti artistiche recenti (underground, no-wave, ecc.), per parlare di un surrealismo estrapolato dal suo contesto storico e riproposto da registi contemporanei, giungendo, infine, agli esperimenti video-artistici degli anni Novanta.
Il laboratoriosi è snodato lungo il filone artistico del surrealismo nel cinema, partendo dalle sue origini, attraversando il cinema onirico di Alfred Hitchcock, fino ad arrivare ad anni a noi più vicini con Alejandro Jodorowsky.
L'analisi delle correnti cinematografiche d'avanguardia moderna si è soffermata poi sulle esperienze underground e no wave ed è proseguita con un'attenta analisi del rapporto tra il teatro e la pellicola, in particolar modo con le trasposizioni cinematografiche di Rainer Werner Fassbinder, uno dei maggiori esponenti del nuovo cinema tedesco.
Per finire, sono stati analizzati gli esperimenti videoartistici di Daniele Ciprì e Franco Maresco, due autori siciliani che insieme danno vita ad alcuni noti programmi televisivi sperimentali e a un cinema sui generis in cui si intrecciano contributi jazzistici, immagini d'epoca e documentaristiche, scene grottesche, controverse e in alcuni casi dissacranti che contribuiranno all'abolizione della censura in Italia.
Programma
16 febbraio - Il primo Surrealismo
23 febbraio - Il cinema onirico di Hitchcock
2 marzo - Il Surrealismo ai giorni nostri
9 marzo - Correnti underground e no wave
16 marzo - Il teatro al cinema
23 marzo - Gli esperimenti videoartistici di Ciprì e Maresco